Rare Partners e il Premio Chiara Gemmo 2025
Un riconoscimento per giovani ricercatori sotto ai 35 anni di età nel campo delle malattie rare dell’apparato respiratorio: è l’edizione 2025 del “Premio Chiara Gemmo”, bandito da Tutti per Chiara Onlus in collaborazione con Rare Partners, con l’intento di “promuovere l’attività di ricerca e richiamare l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica sulle nuove generazioni di scienziati, risorse indispensabili che fanno sperare in un futuro migliore del Paese”, come si legge nel regolamento.
Il Premio è intitolato a una giovane promessa della ricerca farmacologica (in particolare sulla Talassemia) scomparsa nel 2016 dove si trovava per approfondire i suoi studi.
Chiara Gemmo, montagnese, laureata a Ferrare in Scienze farmaceutiche ricercatrice internazionale, aveva 26 anni quando nell’estate del 2016 morì in un incidente in Bolivia.
Era impegnata in un tour nel Sudamerica per presentare un proprio studio sul sangue.
Chiara perse la vita a fine luglio in un incidente sul salar di Uyuni, tra i principali luoghi turistici della Bolivia, il più grande deserto di sale al mondo. Il camioncino su cui viaggiava si ribaltò forse per lo scoppio di un pneumatico. Con lei morirono altre quattro persone.
I requisiti per partecipare all’edizione 2025
