Accordo tra Rare Partners e Fondazione Telethon

Comunicato Stampa

Milano 2 marzo 2015. Per favorire lo sviluppo di applicazioni terapeutiche innovative e nuovi sistemi diagnostici a partire dai risultati della ricerca finanziata tramite i propri bandi, Fondazione Telethon ha stipulato un nuovo accordo con Rare Partners, società non profit fondata nel 2010 a Milano e dedicata allo sviluppo di nuove terapie e strumenti diagnostici nel settore delle malattie rare.

In base all’accordo, Rare Partners metterà a disposizione di Telethon le proprie competenze e il proprio network di esperti per attività di analisi dei percorsi regolatori e supporto propedeutico allo sviluppo clinico di potenziali applicazioni in ambito terapeutico.

Rare Partners sarà presente alla Convention Telethon a Riva del Garda dal 9 all’ 11 marzo 2015. In tale sede i ricercatori finanziati Telethon potranno contattare Rare Partners per presentare in modo non confidenziale i propri progetti e le possibili prospettive di sviluppo terapeutico.

Fondazione Telethon

La Fondazione Telethon è un ente senza scopo di lucro riconosciuto dal MIUR che sostiene la ricerca sulle malattie genetiche rare. Proprio a causa della loro rarità, queste patologie, nella maggior parte dei casi, non hanno cure o terapie e sono spesso trascurate dai finanziamenti pubblici e privati.
Nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare, la sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale.
Dalla sua fondazione Telethon ha investito in ricerca oltre 420 milioni di euro, ha finanziato 2.532 progetti con 1.547 ricercatori coinvolti e 450 malattie studiate. Attualmente sono 371 i laboratori italiani impegnati nella realizzazione di progetti Telethon. Ad oggi sono oltre 9.800 le pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali ottenute dai ricercatori Telethon.
Per ulteriori informazioni: www.telethon.it

Scarica il comunicato stampa